La cute, specie se “messa sotto stress” da fumo, alcool, esposizione prolungata ai raggi solari, o semplicemente per il progredire del tempo, va incontro ad un rilassamento progressivo. A tutto ciò, proprio perché avanza lentamente, il più delle volte ce ne rendiamo conto all’improvviso, ed il più delle volte perché qualche “amico” ce lo fa notare. Le zone più colpite sono il volto, l’interno delle braccia o delle coscie, i glutei e l’addome. Questo rilassamento segue la legge “del filo a piombo” ed alcune strutture “calano. Nel volto la code del sopracciglio, gli angoli della bocca ed il mento progressivamente scendono, dando l’impronta di un volto triste. In fondo quando un bambino deve disegnare un volto triste disegna un cerchio e nel suo interno due righe oblique verso il basso (le sopracciglia) ed una curva verso il basso (la bocca). Al contrario se vuole disegnare un volto allegro non fa altro che invertire la direzione delle righe e della curva. Questo è il lifting: infatti il chirurgo mobilizza e risolleva le strutture “cadute” del viso, con l’ausilio del bisturi. Quasta è una procedura che, nonostante venga eseguita nella stragrande maggioranza dei casi in anestesia locale con poche ore di ricovero, è comunque un intervento vero e proprio, con incisioni, punti di sutura ed un periodo di convalescenza. IL thermage si rivolge invece a quei casi in cui il difetto è modesto, in fase precoce, e non ha la pretesa di sostituirsi ad un intervento, ma di ritardarne le indicazioni, con un “peso” molto leggero per il/la paziente. Gli Americani infatti lo chiamano “lunch therapy”: quella, in altre parole, che si esegue durante la pausa pranzo, e dopo si può tornare al lavoro. La base di questo trattamento è il surriscaldamento degli strati più profondi della cute ad opera di una radiofrequenza. Il calore causa l’accorciamento del collagene: il collagene è una proteina che si comporta né più né meno come una bistecca che durante le cottura si retrae. Dopo una iniziale retrazione, viene sintetizzato altro collagene che mantiene retratta la zona trattata, per un periodo che varia da caso a caso, ma che si aggira intorno ai 10-14 mesi. La applicazione del thermage è ambulatoriale, come una depilazione laser, e comprende 3-4 sedute a seconda dei casi, una a settimana. I risultati sono evidenti dopo circa 8 settimane. Le aree “bersaglio” sono il doppio mento, il viso in generale, l’interno braccia, interno coscie, i glutei e l’addome in senso decrescente come effIcacia
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