E' questa una tecnica chirurgica che si avvale di piccole incisioni ( circa 1 mm.) attraverso cui vengono trattate ampie zone di cosiddetta "cellulite". La liposuzione è stata descritta verso la fine degli anni '70 da Autori francesi e dedicata al trattamento di depositi di grasso "localizzati", ovverosia di cuscinetti che escono al di fuori di una silouette immaginaria. Le indicazioni sono state poi estese anche al trattamento di accumuli " a tuttotondo" con risultati quanto mai scadenti, per ritornare poi sui propri passi. La guarigione chirurgica può essere divisa in vari tempi post-operatori: - il primo, che io chiamo "DI SCONFORTO" rappresenta indicativamente i primi 15-20 giorni, in cui la paziente, guardandosi, trova che non è cambiato assolutamente nulla! ed è convinta di essere stata truffata. Ovviamente perchè la cute che è stata abituata per tanto tempo ad una forma, continua ad averla ancora; in più la metodica chirurgica determina gonfiore, che andrà a sostitutirsi ai cuscinetti, causando il disegno più o meno come prima dell'intervento. - il secondo, che io chiamo "DEL GRANDE DIMAGRIMENTO", in cui ritorna la fiducia nel Chirurgo, ma si ha la convinzione " che se avesse tolto un poco di più sarebbe stato meglio". In questo periodo, che comprende il primo e secondo mese post-operatorio, si assiste alla regressione degli edemi, per cui l'occhio ed il centometro ridanno consapevolezza che l'intervento è stato eseguito in maniera congrua. - il terzo, che io chiamo "DEL PICCOLO DIMAGRIMENTO" in cui la retrazione cicatriziale interna ridà la visione della "falsa avarizie" del secondo periodo. Durante questa ultima fase di guarigione, progressivamente la situazione si "pareggia" ed anche quelle piccole imperfezioni che apparivano sulla cute vanno via via scomparendo. Rare sono le situazioni in cui si necessita di terapie adiuvanti; queste dovranno essere attuate non prima di 10-12 mesi post-operatorie, e quasi mai sono chirurgiche.
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